Scrittore magiaro di lingua inglese. Appartenne al Partito comunista, se ne
allontanò dopo i processi di Mosca. Fu corrispondente di guerra in Spagna
durante la guerra civile. Il suo libro
Testamento spagnolo (1938) gli
dette larga notorietà internazionale; seguirono le opere
Buio a
mezzogiorno, in cui esprime la sua delusione per la rivoluzione russa; i
saggi raccolti nei volumi
Il bar del crepuscolo (1945) e
Il tragico e
il comico (1948). Dopo la seconda guerra mondiale si stabilì negli
Stati Uniti, ove esercitò una notevole influenza con le sue idee sulla
crisi sociale. Tra le sue ultime opere:
Il fantasma dentro la macchina
(1967),
Le radici della coincidenza (1972) (Budapest 1905 - Londra
1983).